Parlare di felicità rende felici. Questo libro descrive l’esperienza dell’autore di un paese a noi lontano, non solo geograficamente ma anche spesso nelle scelte politiche e sociali. Un paese che forse grazie anche alla scarsa presenza di materie prime di cui è affamato il mondo, non è stato indotto ad avide lotte interne ed esterne. Non mancano pero l’esiguità di risorse che fanno sprofondare i popoli nella miseria irrecuperabile.
 Il Costa Rica è al primo posto nell’indice HPI (Happy Planet Index) un moderno indice che viene proposto come alternativa al classico PIL per la valutazione della ricchezza di un paese. 

Personalmente non credo che l’HPI sia un efficace termometro di valutazione. Valutare la reale ricchezza di un paese non è sicuramente cosa facile, chiaramente per ricchezza non intendo solo reddito procapite, ma anche la qualità e l’aspettativa di vita, cultura etc. Basti pensare che se politicamente scegliamo di abbattere un parco per costruire una fabbrica questo crea PIL, in realtà crea anche un debito nei confronti delle generazioni future che non potranno beneficiare di quell’area naturale. Il tema quindi è molto complesso tanto che nel febbraio del 2008 il presidente della repubblica francese Nicolas Sarkozy, insoddisfatto dello stato attuale dei dati statistici relativi all’economia e alla società, ha chiesto, a Joseph Stiglitz (presidente della Commissione,

Nobel per l’economia 2001) Amartya Sen (consigliere, economista indiano Nobel per l’economia 1998) e Jean-Paul Fitoussi (coordinatore, docente alla LUISS) di creare una commissione, successivamente nominata “Commissione per la misurazione della performance economica e del progresso sociale”. Il suo scopo era identificare i limiti del PIL . le linee guida di questo studio sono molteplici a partire dalla raccolta dati, in ogni caso a mio parere non è comunque l’HPI l’indice migliore basti pensare che secondo questo indice troviamo ai primi posti :

1. Costa Rica
2. Rep. Dominicana
3. Giamaica
4. Guatemala
5. Vietnam
6. Colombia
7. Cuba
8. El Salvador
9. Brasile
10. Honduras

52) Svizzera
54) Svezia
69) Italia
88) Norvegia
89) Canada

Trovare il Canada solo all’ 89° posto mentre l’Egitto al 12° credo che parli da sè sul reale spessore dell’ HPI.

Ciò non toglie che il Costa Rica sia un Grande Paese soprattutto grazie alle scelte politiche e sociali che mirano principalmente al benessere non solo attuale ma al preservare una la ricchezza naturalistica e culturale per le generazioni future. Ma ora veniamo agli “appunti pillola”  

Clima? Temperature minime tra i 15 e i 20 gradi, massime sempre sotto i 30 gradi nella Meseta Central. Qualche grado in più scendendo verso il mare, in meno salendo lungo le pendici dei vulcani, ma di fatto il guardaroba resta uguale tutto l’anno.
Il Costa Rica è meraviglioso perché ha un milione di microclimi differenti. Qui c’e’ di tutto ma escludendo gli estremi, non abbiamo nè inondazioni nè vera siccità nè freddo nè temperature soffocanti.

“abbiamo introdotto l’insegnamento delle belle arti e della musica negli asili, per il momento si tratta di poche unità pillola, ma è importante essere partiti “
Da settantenni l’assistenza sanitaria è totalmente gratuita per tutti i cittadini. Al pronto soccorso non sono richiesti i documenti di identità per questa ragione si calcola che circa il 25% dei bambini assistiti sia nicaraguense.

Le ragioni di questa diffusa soddisfazione, spiega Carlos Paniagua, presidente della Unimer,sono sicuramente molteplici, ma credo che due siano preponderanti. La prima è che ogni tico (abitante del Costa Rica) si sente potenzialmente uguale agli altri, e questo non perché non esistano distinzioni tra  le classi sociali ma perché secondo una nostra inchiesta di un paio di anni fa, l’ 88% della popolazione ritiene che non ci sia alcun tipo di discriminazione, e questa è già una condizione che rasserena l’animo umano. La seconda è che il costaricense è tradizionalmente portato a guardare il lato positivo di ogni situazione e a trovare la soluzione di ogni problema

Non passa anno che al Costa Rica non giungano riconoscimenti internazionali per il suo impegno ecologico. Nel 2009  solo per citare uno degli eventi più recenti, la NRDC una grande organizzazione per la difesa ambientale, ha designato al paese centroamericano il “BioGemma”,  in considerazione, si legge nella motivazione ufficiale, dei suoi sforzi per proteggere la sua ricca biodiversità e per attenuare le emissioni nell’atmosfera, cercando di diventare la prima nazione carbonio neutrale al mondo.

Conclusioni

Un libro interessante, ricco di fotografie decisamente proiettato verso i contenuti naturalistici ma tralascia di informare adeguatamente sui temi di tipo socio economico.

Maurizio Michele Zuzzaro

indice: Rubrica "Appunti & Disappunti"