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Autore: |
M. Helweg, D. Stendahl |
Il maggior pregio di quest'opera è l'introduzione di due nuovi indicatori che si propongono di fornire una chiave di lettura aggiuntiva ai consueti grafici a barre. Il taglio e le tematiche espresse ne fanno un testo indicato per coloro che hanno già dimestichezza con l'analisi tecnica poiché gli autori danno per scontati alcuni dei concetti di base della disciplina senza i quali la comprensione dei modelli presentati risulterebbe piuttosto complessa.
Gli autori introducono il Value chart e il Price action profile, entrambi presentati come nuovi indicatori il cui obiettivo è, rispettivamente, depurare il grafico dagli eccessi di volatilità restituendo così l'immagine della reale tendenza dei prezzi in via normalizzata e consentire un'analisi storica della distribuzione dei dati rappresentati graficamente dal Value chart. In particolare, il Value chart consente di identificare, semplicemente in funzione dell'aspetto grafico, il corretto valore - o fair value - di un titolo, indicando zone di ipercomprato e ipervenduto che si muovono al di fuori della fascia che contiene le fluttuazioni "normali" del titolo.
Ma, oltre alla definizione formale di questi due nuovi strumenti tecnici, gli autori illustrano come l'attività di trading possa effettivamente beneficiare dell'applicazione del Value chart e del Price action profile, sia in termini di precisione nella generazione di segnali operativi sia nella diminuzione del rischio connesso con l'apertura della posizione. Un altro vantaggio è poi costituito dalla possibilità di utilizzare i due strumenti, in grado di quantificare l'azione dei prezzi, all'interno di sistemi di trading automatici, conferendo loro la possibilità di migliorare le performance complessive.