L'obiettivo di questa pagina è quello di mettere in relazione i grafici idealizzati delle singole strutture scoperte da Elliott e scritte nei suoi libri

- The Wave Principle - 1938
- Financial World articles - n° 12 articoli fra il 04-07 1939
- Nature's Law - 1946
- Market Letters - 1938-1946

con esempi reali del mercato.

Faccio questo perché ritengo che quello di cui un operatore ha bisogno per poter applicare in maniera proficua la teoria di Elliott siano degli esempi reali piuttosto che dei grafici idealizzai.

La conoscenza delle singole strutture (l'obiettivo a cui è dedicata questa pagina) è fondamentale per l'utilizzo della teoria nel suo complesso.

I suoi studi hanno portato a delle conclusioni che apparentemente sembrano molto semplici e abbastanza facili da capire ed usare, ma che invece, come un "iceberg", hanno una loro "vera dimensione" nascosta che può essere capita soltanto applicandola in tempo reale.

Per concludere desidero spiegare perché ho scelto le Onde di Elliott per l'analisi dei mercati finanziari. Faccio questo riprendendo una parte di quanto scritto nel primo numero della lettera finanziaria da me pubblicata nel gennaio del 1998:

"Prima di iniziare l'analisi desidero però descrivere quello che significa per me la teoria delle onde di R. N. Elliott. Credo che fare un esempio renda la cosa molto più semplice.

E' come dover raggiungere un indirizzo in una città che non si conosce, ma avere la "cartina" in mano.

Mi permette di capire dove mi trovo e quale può essere il percorso migliore per raggiungere il mio obiettivo.

Come lo raggiungo poi, questa è una scelta personale, con l'autobus, con il taxi o a piedi non fa differenza. Ci sono molti modi validi per farlo ma quello che importa è che ho "un'idea di dove mi trovo" all'interno della città.

A tutti comunque è capitato di sbagliare strada anche con la cartina, ma con un po' di pazienza si riesce subito a ritrovare la via giusta.

Questo è per me l'analisi delle onde di Elliott, è la migliore "cartina dei mercati finanziari" disponibile in circolazione."

Tiziano Giusto

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