Per esercitare un covered warrant (americano) durante la sua vita è necessario, di norma, comunicare all'emittente, tramite il proprio intermediario, la volontà di procedere all'esercizio, per un quantitativo di covered warrant pari almeno al lotto minimo di esercizio stabilito nel regolamento del warrant. Nel regolamento sono anche stabilite le specifiche modalità da seguire.
E' buona regola, quindi, leggere attentamente il Regolamento (che è anche contenuto nel prospetto di quotazione) e impartire al proprio intermediario le dovute istruzioni, tenendo anche conto del tempo necessario perché l'emittente riceva la comunicazione di esercizio. Generalmente l'esercizio del covered warrant viene realmente effettuato il giorno successivo al quello in cui l'emittente ha ricevuto la comunicazione e, pertanto, le condizioni possono essere mutate e con esse la convenienza del risparmiatore.
Una volta giunti alla scadenza del warrant, il Regolamento della Borsa
Italiana prevede il c.d. esercizio automatico: ai possessori di covered
warrant che alla scadenza risultino in-the-money è riconosciuto
automaticamente la liquidazione monetaria, a meno che non vi rinuncino
espressamente (esercizio in eccezione) qualora, ad esempio, le
commissioni connesse al pagamento di quanto guadagnato siano superiori
al guadagno stesso.
Tale automatismo è stato previsto per tutelare coloro che alla scadenza, pur essendo portatori di covered warrant in-the-money, si dimentichino di richiederne l'esercizio, perdendo così il diritto di incassare la somma di denaro dall'emittente.
Commissione Nazionale Per Le Società e La Borsa
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