Utilizzo di strumenti statistici e indicatori per individuare le fasi di mercato (trend, congestione) e stati di eccesso (ipercomprato, ipervenduto) per anticipare possibili inversioni.
MEDIE MOBILI
Media statistica di una serie di dati. Ne esistono vari tipi.
I più usati:
MM semplice: stessa importanza a tutti i dati della serie.
MM esponenziale: i dati più recenti hanno un peso maggiore, perciò la media si avvicina di più all'andamento dei prezzi.
Il numero dei dati da mediare (dominio) dipende dal tipo di analisi e dai gusti personali. Non c'è un numero magico. Personalmente preferisco:
PER IL BREVISSIMO PERIODO ---> 5 perché coincide con la settimana
PER IL BREVE PERIODO ---> 21 perché coincide con il mese
PER IL MEDIO PERIODO ---> 65 perché coincide col trimestre
PER IL LUNGO PERIODO ---> 200 perché molto usata.
PRINCIPALI UTILIZZI:
- Indicazione di trend: modifiche nell'inclinazione della MM segnalano modifiche al trend.
- Supporto (o resistenza) dinamico: i prezzi "sentono" la MM e spesso rimbalzano su di essa.
- Segnale di acquisto (o di vendita) dato dall'attraversamento della MM da parte dei prezzi. Buon segnale in caso di forte trend. Molti falsi segnali in caso di congestione.
- Per evitare qualche falso segnale usa come segnale di acquisto (vendita) l'incrocio tra MM più veloce e MM più lenta. Si perde però in tempestività.
MACD
Misura la differenza esistente tra due medie mobili esponenziali: MACD = MME (12) - MME (26) Si traccia anche la MME (9) del MACD (detta trigger line).
UTILIZZO:
- Segnale di acquisto quando il MACD sale al di sopra della trigger line, di vendita quando la taglia al ribasso. Tali segnali sono buoni quando il trend è forte, danno falsi segnali nelle congestioni.
- Individuazione di divergenze: se prezzi fanno massimi crescenti, mentre il MACD fa massimi decrescenti può esserci una inversione nel trend.
RELATIVE STRENGHT INDEX (RSI)
L'indicatore misura l’intensità del movimento direzionale del mercato con lo scopo di segnalare situazioni di eccesso. I valori vanno da 0 a 100. Misure superiori a 70 indicano eccesso di forza relativa del titolo (ipercomprato). Misure inferiori a 30 indicano eccesso di debolezza relativa del titolo (ipervenduto).
UTILIZZO:
- Acquistare quando RSI rientra dall'ipervenduto. Vendere quando RSI rientra dall'ipercomprato.
- Individuazione di divergenze: se prezzi fanno massimi crescenti, mentre RSI fa massimi decrescenti può esserci una inversione nel trend.
Prof. P. Gerbino www.borsaprof.it
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