-Partire dai valori attuali e dai valori attesi (prezzi a termine) del mercato
-Considerare alcune principali variabili macroeconomiche ed il loro andamento (esempi nelle pagine precedenti). Costruire due o tre scenari cercando di assegnare un grado di probabilità a ciascuno di essi.
-Per misurare il rischio di ciascun scenario, riferirsi alla misura dei movimenti passati delle variabili economiche in questione. Considerare anche cosa può accadere nei casi estremi.
-Costruire la propria strategia di gestione del rischio sulla base degli scenari sopra definiti. Rivedere lo scenario macro una volta all’anno (o semestralmente).
Attenzione!
-Effettuare un esercizio di previsione dell’andamento dei mercati non implica che coloro che compiono l’esercizio sviluppino necessariamente maggiori doti di “previsione dei mercati”.
-Non significa quindi che ad essi si debba necessariamente affidare discrezionalità nella gestione del rischio. Anzi: un esercizio di previsione dei mercati è pienamente compatibile anche con una gestione totalmente passiva dei rischi finanziari.
-Ricorda che lo scopo dell’esercizio non è tanto prevedere correttamente quanto prepararsi in anticipo per scenari di mercato che possono anche essere sfavorevoli.
F. Ceci
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