E' statisticamente dimostrato che, in generale, i mercati sono in congestione per la maggior parte del tempo (c'è chi dice 70%, chi 80%) e considerato che cavalcare il trend mette al riparo, la maggior parte delle volte, da brutte sorprese, risulta evidente come un trader deve saper individuare ed eventualmente evitare di trovarsi ad operare in mezzo alle congestioni, con falsi segnali, stress da attesa, denaro impegnato ecc.
Riprendendo i concetti di Ross sulla congestione, che lui chiama Trading Range quando supera le 11 barre, possiamo definirla in questo modo: ".Quando l'apertura e la chiusura di quattro barre consecutive, rientrano nei confini del range di una barra guida (measuring bar) abbiamo l'inizio di una congestione (Ross, TNT Electronic trading)", indipendentemente da dove sono collocati i massimi ed i minimi delle barre in relazione alla measuring bar.
La barra guida diventa tale per il fatto che il suo range (zona tra il massimo ed il minimo della barra) contiene le aperture e le chiusure di almeno 3 delle 4 barre successive.
Osservando la figura 1 è possibile capire cosa si intende per measuring bar. Inoltre una caratteristica della measuring bar è quella di formarsi in condizioni tipiche di mercato e cioè:
- dopo uno od una serie di gaps;
- dopo un movimento ampio del mercato (la barra guida è spesso una barra di rilevante ampiezza);
- al conseguimento di nuovi massimi o nuovi minimi: la measuring bar è spesso un uncino, rappresentando la fine di quello che prima era un trend.
E' importante, quando si cerca di analizzare un titolo, soffermarsi sui grafici e studiarli attentamente, non è infatti così facile individuare una congestione. Spesso tra trend e congestione la differenza può essere anche solo una singola apertura o chiusura come evidenziato sempre nella figura 1.
Abbiamo ancora congestione: ". ogni volta che i prezzi non realizzano massimi e minimi crescenti (o minimi e massimi decrescenti) e noi possiamo individuare quattro barre alternate, a volte associate con una inside bar (barra i cui massimo e minimo rimangono all'interno del range della barra precedente) a volte con dojis, abbiamo una congestione" (Ross, TNT Electronic Trading).
Le barre alternate sono quelle i cui prezzi aprono bassi e chiudono alti in una barra ed aprono alti e chiudono bassi nella successiva. (vedi fig. 2).
Le doji bars (definizione di una figura candlestick) sono quelle barre che hanno apertura e chiusura allo stesso prezzo o a prezzi molto vicini tra di loro.
Si possono formare sia all'interno del range della barra che alle estremità (queste ultime nei candlesticks assumerebbero nomi diversi).
Nelle congestioni di questo ultimo tipo i dojis assumono la qualifica di jolly nella combinazione di barre alternate.
Poniamo ora attenzione alla serie di immagini dalla 3 alla 5 nelle quali abbiamo casi in cui siamo in presenza di congestioni, all'apparenza un po' strane o di difficile rilevazione, che rispondono comunque ai requisiti delle regole di cui sopra.
Nuovi massimi frutto di breakouts della congestione non costituiscono nuovi uncini se apertura e chiusura rimangono all'interno della congestione, invece, e qui sta l'importanza nel saper riconoscere quando un mercato è sideways, un trend che trova definizione all'interno di una congestione con una formazione 1-2-3, può dar vita ad un uncino una volta violato il precedente punto 2. Vedremo tra poco di cosa si tratta.
Una terza tecnica utile ad individuare un mercato in congestione è quella di cercare delle doppie o più V dritte (\/\/\/) o rovesciate (/\/\/\) sul grafico. Il numero minimo di barre è ovviamente quattro ed in questo caso rientriamo nel tipo di congestione visto sopra a barre alternate. Quando le barre aumentano di numero le gambe delle V sono costituite dai singoli swings (vedi fig. 5). Un trading range che dura da più di 20 barre, rappresenta una congestione da monitorare in quanto è possibile un suo breakout entro le successive 10 barre.
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