Cercherò ora di spiegare il gioco dei fondi. Date le tante analogie col trading online, ne metterò in particolare risalto le differenze con questo.
Gli alleati nel gioco:
Chi gioca in borsa gioca da solo contro il mondo. E' chiaro che per vincere devi avere un'ottima preparazione e competenza, che spesso non abbiamo (almeno io).
Il gioco dei fondi ti permette di allearti con persone che si presuppone abbiano questa competenza: i gestori di fondi. Ciò abbassa leggermente il rendimento, perché anche loro indirettamente avranno il loro guadagno, ma mi sembra che ne valga la pena.
Gli oggetti del gioco:
Chi gioca in borsa punta su alcuni titoli di un mercato.
Nel gioco dei fondi si punta su "panieri" di titoli, scelti e gestiti per noi dai nostri alleati (i gestori di fondi). La cosa non è trascurabile perché, per note leggi statistiche (la probabilità di eventi indipendenti è pari al prodotto delle singole probabilità), in tal modo si abbassa drasticamente la probabilità di crollo (e impennata) del valore dell'oggetto. In pratica il rendimento dell'oggetto su cui puntiamo è molto vicino a quello del mercato stesso a cui i titoli si riferiscono (anche se probabilmente sarà sistematicamente inferiore all'indice che rappresenta quel mercato, per via del compenso al gestore).
Il campo di gioco:
Chi gioca in borsa di solito punta all'interno di un mercato (Borsa valori), o magari anche di più mercati.
Il gioco dei fondi invece si gioca in grande: si può puntare su quasi tutti i mercati del mondo, o loro aggregati (li chiameremo aree, o settori). E qualche nazione o settore economico che va bene nel mondo si trova sempre.
I tempi del gioco:
Chi gioca in borsa vede il valore degli oggetti su cui ha puntato cambiare in continuazione.
Le quotazioni dei fondi, invece, cambiano con cadenza giornaliera. Non solo: per motivi tecnici c'è un ritardo di 2/3 giorni tra la quotazione di un fondo e la sua diffusione, ed altrettanto tra un ordine di acquisto/vendita e la sua esecuzione. Potrebbe sembrare uno svantaggio, ma secondo me (che non sono un tipo frenetico) non lo è: hai molto più tempo per pensare alle tue mosse.
Le mosse, e quando muovere:
Come per chi gioca in borsa, le mosse del gioco consistono nelle operazioni (che possono essere di acquisto o vendita) degli oggetti del gioco.
Abbiamo detto che nel gioco dei fondi un giorno è l'intervallo minimo per rilevare variazione nel campo da gioco: quindi le operazioni (acquisti/vendite, più lo switch che è una particolare combinazione di esse) svolte nella stessa giornata possono comunque considerarsi come una sola mossa. Tuttavia ricordo che l'orizzonte temporale consigliato per investire in un fondo comune di investimento sarebbe di almeno un anno: perciò anche fare una mossa ad intervalli più radi (una settimana, un mese o addirittura oltre) potrebbe considerarsi un modo di giocare, anche se forse meno fruttuoso.
Obiettivo del gioco: Come per il trading, l'obiettivo del gioco è quello di massimizzare i profitti derivanti dalla vendita di oggetti precedentemente acquistati. In sostanza, si tratta di massimizzare la differenza del valore degli oggetti tra il momento della vendita e quello dell'acquisto.
Il modello di gioco: Alla base del gioco in borsa ci sono le teorie comunemente raggruppate sotto il nome di "Analisi Tecnica" (e, forse, anche quelle indicate come "Analisi fondamentale"), che forniscono indicazione su quanto/quando comprare/vendere.
Alla base del gioco dei fondi è consigliabile che ci sia un modello concettuale personale (più o meno complesso) che tra l'altro fornisca in ogni momento, in funzione di valori di performance (e di altre caratteristiche) di tutti i fondi oggetto del gioco:
Notate che il modello richiede almeno una regola di acquisto (altrimenti il gioco non potrebbe partire) ed almeno una regola di vendita (altrimenti il gioco non potrebbe proseguire, a meno di capitale infinito), e che l'aggiornamento dei dati del modello è il presupposto per qualunque mossa (intesa come acquisto o vendita), e quindi per ogni guadagno.
Il divertimento del gioco: Come per tutti i giochi, il divertimento è proporzionale al raggiungimento dell'obiettivo del gioco e perciò (come per il gioco in borsa) ai guadagni ottenuti.
Marco Fogliani
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