Il mercato e' la somma aritmetica (bilioni di miliardi) di processi mentali individuali che formano una realtà mentale collettiva. Questa realta' mentale collettiva si esplica attraverso la definizione di un prezzo che e' il prezzo dato ad un determinato strumento in un determinato tempo. Il mercato e' sempre in moto, sempre in cambiamento, virtualmente senza struttura, con un illimitato potenziale per profitti e perdite.
Questa caratteristica del mercato viene spesso trascurata dai trader, ma l'interagire con un sistema altamente non strutturato, fluido e sempre in cambiamento, implica che il sistema decisionale dell'individuo e' sempre messo sotto pressione. Inoltre significa che i vari
modelli decisionali dell'individuo (di cui tenteremo di dare una descrizione sommaria susseguentemente) sono constamente messi alla prova. Il fatto che il mercato sia teoreticamente un posto in cui ci sia un illimitato potenziale per fare profitti o per conseguire perdite aumenta la valenza e il peso psicologico delle nostre decisioni, giacche' una decisione giusta puo' aumentare il nostro potenziale di sopravvivenza o farlo diminuire.
Il mercato fornisce quindi possibilità di prendere decisioni continue e molteplici su: direzione di mercato, ammontare dell'investimento, durata del trade, ammontare della perdita, ecc. (con il potenziale di cambiare la decisione presa in corso d'opera). Nel mercato inoltre i concetti/valori di Tempi, Sforzo e Ricompensa sono alterati rispetto a quelli presenti nel mondo esterno. La nostra tradizione occidentale giudaico-cristiana ci ha inculcato che esiste una relazione direttamente proporzionale tra questi elementi. Una persona per ottenere una laurea per esempio fa molti sforzi, sia fisici (alzarsi magari presto la mattina per prendere il treno per andare all' universita') che mentali
(spendere un sacco di tempo sui libri) e come ricompensa ottiene una conoscenza particolare che dovrebbe procurargli
un lavoro e vedere aumentare il suo potenziale di sopravvivenza attraverso il percepimento di un salario.
Ma nel mercato finanziario questa relazione non esiste. Si possono ottenere profitti (e quindi ricompense) enormi nel
giro di pochi minuti solo prendendo la decisione giusta. Il fatto che al trader sia data la possibilita' di usare leve finanziare, cioe' di usare dei moltiplicatori rispetto ai soldi che realmente egli possiede sul conto, amplifica ancora di piu' la possibilita' di ottenere
ricompense virtualmente senza sforzo ed in brevissimo tempo
Puo' capitare quindi che l'accumulare dei profitti nel mercato costituisca per un trader una azione che contrasta con una serie di credenze e valori fortemente radicati nel- Come si puo' iniziare ad intravvedere dalla formulazione rigida ed accademica della Teoria del Mercato Efficiente (Efficient Market Hypothesis) si passa ad una realta' di mercato psicologica , fluida , illimitata, in cui le nostre decisioni si scontrano con decisioni di altri trader e che il nostro sistema decisionale, e il conseguente stato emotivo derivante dalla decisione, costituiscono il substrato per la formulazione magari del prossimo prezzo di mercato. Ma oltre a cio' e' tutta la nostra psiche, i nostri valori le nostre credenze e bisogni che sono messi in gioco nel gioco del trading.
E' quindi assolutamente necessario che, in un sis tema altamente non struttur ato, vengano st abilite delle regole per guidare il vostro compor tamento. Dovete crear vi delle def inizioni sulla tendenza, sui punti di entr at a, sui punti di uscit a ,ecc. , altrimenti vi sentirete sopraf fatti dalle innumerevoli possibilità . In questo caso pero' si dovrà poi prendere piena responsabilità delle proprie azioni e soprattutto delle conseguenze delle stesse. Inf ine si dovrà impar are a capire il pr oprio sistema decisionale e la risult ante emotivita'.
Dott. Rodolfo Festa Bianchet
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