Le bandiere, sia rialziste che ribassiste, sono anch'esse modelli di continuazione ed ha normalmente, pendenza opposta al senso di marcia. Essenzialmente queste figure raffigurano un consolidamento del trend e sono contraddistinte da due distinte fasi di sviluppo: la prima è realizzata da una forte e rapida crescita dei prezzi (diminuzione per le ribassiste) seguita da un costante aumento degli scambi, Questo moto risulta graficamente come una linea quasi verticale e rappresenta ideologicamente l'asta. La seconda fase, contraddistinta da una serie di movimenti oscillatori contenuti in una fascia limitata di valori, è la bandiera.
Figura 1: rappresentazione di una formazione a bandiera
Questa banda di oscillazione risulta inclinata in basso (o in alto) e delimitata da due linee parallele che sono il supporto e la resistenza. Il movimento è seguito da una contrazione del volume di scambio ed Il completamento della figura avviene con l'uscita dei prezzi nel senso opposto all'inclinazione della figura con un aumento violento dei volumi.
Figura 2: TIM Dicembre 2000 Marzo 2001, bandiera
La formula per prevedere il targhet dopo l'uscita dalla bandiera è la seguente: si misuri di quanti punti è stato l'avanzamento (o la discesa, nel caso di trend al ribasso) a partire dall' uscita dalla figura che ha dato origine all'avanzamento stesso (o discesa) fino al primo minimo che ha formato la bandiera. Il targhet minimo si troverà alla stessa distanza verso l'alto (o il basso) a partire dal breakout della bandiera. Molto spesso, si ottiene una rappresentazione più affidabile eguagliando i due progressi in percentuale anziché in punti. Ad esempio se la salita è stata del 12% è probabile che all'uscita dalla bandiera porti ad un aumento del 12%.
Secondo Steward i tempi sono spesso identici quindi se ad esempio il trend a rialzo è durato una settimana, anche il trend che seguirà all'uscita dalla bandiera durerà probabilmente una settimana.La bandiera è una figura molto affidabile e tende ad essere più veloce nei trend al ribasso, più lenta in quelli al rialzo.
Figura 3 : rappresentazione del modello pennant
Un'altra figura di continuazione che ha caratteristiche molto simili è il pennant ed anch'esso si forma dopo movimenti molto rapidi e rappresenta un consolidamento del trend in atto. Questa formazione grafica si diversifica essenzialmente solo per le linee di supporto e resistenza che risultano convergenti anziché parallele. Il calcolo dell'obiettivo si esegue con lo stesso criterio delle bandiere
Figura 4: Mediaset Agosto - Dicembre 2000, pennant
Figura 5: Nasdaq Luglio 1998 Febbraio 1999
Maurizio Michele Zuzzaro
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