Il termine media mobile deriva dal fatto che il numero di osservazioni rimane costante nel tempo e che l'aggiornamento del valore della media avviene alimentando l'algoritmo con l'introduzione del dato più recente con l'eliminazione del valore più vecchio che rientrava nel calcolo relativo al giorno precedente, in caso di rilevazioni giornaliere. Le medie mobili si suddividono in medie mobili semplici e medie mobili ponderate.Le medie mobili semplici si costruiscono sommando i dati di chiusura per un periodo variabile a propria scelta, si divide il risultato ottenuto per il numero di giorni considerati. Le medie mobili ponderate si calcolano assegnando un peso maggiore ai dati più recenti con una ponderazione aritmetica.
La formula generale per la compilazione della media mobile è la seguente:
Mt = (Pt + Pt-1 + Pt-2 + .....+ Pt-n+1) / n
Mt = valore della media mobile al tempo t.
P = prezzo o valore dell'indice di riferimento.
n = numero delle osservazioni (ampiezza della media mobile).
La formula per procedere all'aggiornamento è la seguente:
Mt+1 = Mt + ((Pt+1 - Pt-n+1) / n)
Mt+1 = Valore della media mobile dell'ultimo giorno.
Questo tipo di funzione tende a smorzare l' erraticità dei prezzi e questo effetto è tanto più evidente quanto maggiore è la media mobile. La sua rappresentazione grafica è una curva che segue la linea dei prezzi con un andamento più regolare eliminando i "rumori" .Uno tra i principali obiettivi che ci si pone con l'utilizzazione di questo algoritmo è proprio quello di eliminare gli elementi casuali che entrano nella formazione del prezzo, provocando delle esasperazioni nei movimenti.
Trend | Moving Average |
Molto corto | 5-13 Giorni |
Corto | 14-25 Giorni |
Medio | 26-49 Giorni |
Medio Lungo | 50-100 Giorni |
Molto Lungo | 100-200 Giorni |
Tabella 1: impostazioni consigliabili della Media Mobile
I segnali operativi forniti dalle medie possono vari, dal più elementare incrocio di una singola media con la curva dei prezzi o dalla più complessa combinazione di due o più medie di diversa velocità , in questo caso i segnali si generano dall' incrocio delle medie stesse
Figura 1: Ina Aprile - Dicembre 2000
Figura 2: Seat Pagine Gialle, in questo studio sono state inserite due Medie Mobili una contrassegnata in rosso e l' altra in blu
Maurizio Michele Zuzzaro