Una volta che abbiamo analizzato i fattori che intervengono nel calcolo del prezzo di una Opzione (prezzo del sottostante, Strike Price, scadenza dividendi, tipi di interesse e volatilità) vedremo che tutti tranne uno, il prezzo di esercizio (Strike Price) sono variabili e per tanto, i loro valori influenzeranno il prezzo della Opzione durante il tempo di vita. Queste variazioni sono rappresentate da un parametro definito con la lettera greca Delta , Gamma, Theta , Vega o Kappa e Rho. Di questi parametri prenderemo in considerazione solo il Delta.
Il delta rappresenta il fattore numerico che permette di quantificare la variazione di prezzo dell'opzione provocata da una variazione di prezzo unitaria del sottostante.
Supponiamo che, per esempio, il prezzo della azione ABC sia di 174,50 euro. La Opzione Call del prezzo di esercizio 180,00 è di 4,2. Se il prezzo della azione ABC salisse di 0,10 euro cioè 174,60 il prezzo della Call 180,00 sarebbe di 4,236.
Questa differenza di 0,036 euro tra un prezzo e l'altro è quello che si chiama Delta. La Call 180,00 della azione ABC si dice che ha un Delta di 0,036. Le Opzioni Call comprata e le Put venduta hanno Delta positivo (+) , essendo una posizione rialzista (azioni comprate) si beneficia dell' aumento del prezzo del sottostante. Al contrario la Opzione Call venduta e la Opzione Put comprata hanno Delta negativo (-) cioè se si ha una posizione ribassista si ha un beneficio con la diminuzione di prezzo.
Il seguente grafico rappresenta la variazione del Delta di una Call comprata in funzione del sottostante e della scadenza
Grafico 13
Quando la Call è in una posizione "At the Money" il valore del Delta è di 0,5. Quando la Opzione Call è molto" Out of The Money" il Delta ha un valore di 0 mentre quando la Opzione è molto "In the money" il Delta ha un valore di 1. Il Delta si potrebbe definire come la probabilità di una Opzione di arrivare alla scadenza con valore "In the Money"
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