L'applicazione e il confronto fra i modelli derivanti dallo sviluppo della modellistica GARCH ha portato alla scelta di una struttura AR(3)-GARCH(1,1). Un inserimento dei segnali di analisi tecnica si è mostrato efficace per quanto riguarda la capacità esplicativa della componente del valor medio del rendimento, mentre si è rivelato affatto importante per la componente della varianza.
All'interno della classe di modelli AR(m)-GARCH(1,1) i segnali di analisi tecnica considerati non risultano, pertanto, informativi circa la volatilità dei rendimenti. Per quanto riguarda i valori medi, sono i segnali DM e MACD a fornire le migliori performance mentre il segnale KST, che ha dato ottimi risultati come strategia speculativa, è complessivamente meno significativo.
L'insoddisfacente comportamento dei segnali per l'analisi delle volatilità e l'evidente asimmetria tra la volatilità dei rendimenti buy rispetto a quelli sell hanno suggerito l'uso dei modelli della classe G-QTARCH. Il modello prescelto è stato G-QTARCH(1) che, all'opposto del modello AR(3)-GARCH(1,1), si è rivelato poco apprezzabile nello spiegare i valori medi dei rendimenti, ma più efficace nell'interpretarne la volatilità.
L'uso dei segnali di analisi tecnica all'interno di questa classe di modelli non ha fornito risultati esaltanti mostrando tuttavia maggior capacità esplicativa della volatilità rispetto al loro utilizzo nella classe GARCH. Tra i segnali, è risultato maggiormente informativo il segnale DM.
[Sommario] [Successivo : Bibliografia ]