Finora:
. Abbiamo trovato uno stimatore per la relazione fra X e Y;
. Abbiamo sviluppato regole decisionali che permettono di usare lo stimatore per "testare" ipotesi sulla relazione tra X e Y ;
. Ma abbiamo sempre preso in considerazione una sola X (ed un solo beta, coefficiente angolare)
. Il mondo è spesso più complicato!!
Cosa succede se Y ha piu' di una "causa"?
L'estensione al caso multivariato è semplice Invece di avere a che fare con lo spazio in due dimensioni dobbiamo considerare lo spazio multi-dimensionale
Se abbiamo X 1 e X 2 , allora stimiamo i parametri di un piano in mezzo ad una nuvola (di punti) tridimensionale. Oltre 3 dimensioni ..non possiamo visualizzare.
L'equazione da stimare diventa (in notazione scalare):
dove le X j sono le variabili indipendenti (o regressori) e i beta sono parametri (sconosciuti) oggetto di stima. La logica OLS è la stessa
NB: qual è ora l'interpretazione dei beta?
Possono essere visti come derivate parziali: misurano cioè l'effetto sulla variabile dipendente di variazioni delle relative variabili indipendenti (ceteris paribus).
NB: Dare le dimostrazioni delle proprietà degli stimatori OLS con questa notazione è inutilmente complicato.
Passaggio alla notazione matriciale Possiamo rappresentare le derivazioni in termini di algebra lineare L'equazione generica da stimare diventa:
dove X 1 è un vettore i cui componenti valgono sempre uno.
In termini scalari abbiamo:
NB :
Stiamo post-moltiplicando perchè, per le proprietà delle matrici,
solo così ri-otteniamo il modello in forma scalare
Prof. Paolo Mattana
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