Se le scelte di asset allocation riguardano qualunque gestione di portafoglio, che a seguito di esse viene inquadrata in una determinata categoria di riferimento e, quindi, collegata ad un portafoglio benchmark, quelle di stock picking (o selectivity, o security selection) e di market timing sono peculiari di una gestione attiva, che voglia sovraperformare gli indici di riferimento (e i concorrenti) facendo affidamento su una migliore qualità (e tempestività) del processo decisionale.
Gli studi di Fama hanno fornito le basi analitiche per una più dettagliata analisi dei risultati ottenuti dalla gestione del portafoglio, riconducendo la capacità dei gestori del fondo di ottenere risultati migliori di quelli del portafoglio di riferimento a queste due componenti.
La strategia attiva di market timing ha come scopo la composizione del portafoglio (in termini di classi di attività) in sintonia con le previsioni sulla tendenza del mercato allo scopo di sfruttare a proprio vantaggio le aspettative di inversione (o continuazione) della tendenza congiunturale. Il successo dipende dalla abilità del manager di elaborare le informazioni correnti (timing information) individuando i fattori che influenzano l'andamento globale del valore degli asset.
Lo stock picking consiste nella selezione di titoli per i quali il gestore formula previsioni sull'evoluzione delle variabili rilevanti nella formazione del prezzo diverse da quelle scontate dal mercato. Il gestore segue tale approccio stimando una banda di oscillazione del "valore intrinseco" di ogni titolo, decidendo di intervenire in acquisto qualora i prezzi di mercato scendano sotto il limite inferiore della banda, e viceversa vendere a prezzi che oltrapassino l'estremo superiore . Il successo di questa strategia dipende dalla "price discovery": il manager elabora micro-previsioni sull'andamento dei prezzi di mercato dei singoli titoli e sfrutta il grado più o meno forte di inefficienza del mercato per cui alcuni fattori sono quotati al di sopra (o al di sotto) del valore giustificato dal loro rischio sistematico. La qualità di queste ultime previsioni attesta la superiorità delle informazioni (selectivity information) del manager rispetto ad altri operatori.
Dott. Luigi Salvatore Picariello
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