Per confrontare un insieme di fondi caratterizzati da obiettivi di investimento differenti, quindi da benchmark e livelli di rischio diversi, è possibile calcolare la differenza tra il rendimento del portafoglio (R PK ) e quella del benchmark (R Benchmark ), denominata tracking error:
TE t = R PK - R Benchmark
Il tracking error rappresenta il valore aggiunto che il portafoglio in esame ha prodotto rispetto al benchmark e costituisce quindi una misura delle capacità del gestore determinata su basi relative, dato che ogni portafoglio gestito viene confrontato con i propri obiettivi e non con un indicatore generico come l'attività risk-free. Una volta calcolate media e deviazione standard del tracking error , cioè
è possibile determinare l'information ratio, altra misura di risk-adjusted performance molto utilizzata in letteratura, definita appunto come rapporto tra i due valori appena visti:
L'informatio ratio ha la proprietà di sintetizzare sia una misura di extra-rendimento sia di extra-rischio del fondo rispetto al benchmark. In base alla costruzione dell'indice emerge che un portafoglio gestito con una strategia passiva avrà un information ratio prossimo allo zero, mentre un gestore attivo dimostrerà una elevata qualità del proprio operato nella misura in cui sarà stato in grado di massimizzare il proprio rendimento differenziale rispetto al benchmark e minimizzare la rischiosità, sempre su base differenziale.
Dott. Luigi Salvatore Picariello
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