E' frequente che a determinate categorie di sottoscrittori (ad esempio coloro che abbiano un rapporto di conto corrente con una specifica banca) vengano riconosciute agevolazioni in forma di riduzione delle commissioni di entrata o di uscita.
Altre volte, sono i soggetti collocatori che hanno margini di discrezionalità nel concedere queste agevolazioni, anche a clienti non rientranti in alcuna particolare categoria. Ciò permette una maggiore flessibilità commerciale nelle trattative con i clienti e, a questi ultimi, consente di contrattare un trattamento più favorevole rispetto a quello ordinario.
Queste agevolazioni, che possono comportare anche l'azzeramento delle commissioni (in genere di sottoscrizione), sono indicate all'interno del prospetto informativo.
Vi sono poi una serie di previsioni che non vengono riservate solamente a taluni sottoscrittori (o categorie), ma sono di generale applicazione . Sono previste nel regolamento di gestione che ne disciplina anche le modalità di applicazione.
E' il caso del cosiddetto " reinvestimento senza spese " : spesso le sgr prevedono che il sottoscrittore che intende reinvestire nel fondo somme derivanti da rimborsi parziali dello stesso fondo (o di altri fondi dello stesso sistema) non debba corrispondere alcuna commissione di sottoscrizione, purchè il reinvestimento avvenga entro un determinato arco temporale (di norma 12 mesi) dalla data del rimborso.
In conclusione di questa parte dedicata ai costi è importante sottolineare che non vi è nessun tipo di correlazione tra livello dei costi di gestione e performance del fondo . In altre parole, può accadere che un fondo con commissioni di gestione più elevate renda di più rispetto ad un fondo con commissioni più basse.
Può, tuttavia, accadere anche l'esatto contrario.
L'agevolazione finanziaria può anche consistere in una retrocessione percentuale delle commissioni di gestione.
In altre parole la sgr può anche restituire ad alcuni clienti parte delle commissioni di gestione maturate sulle quote dello stesso.
Si tratta, tuttavia, di una ipotesi poco diffusa nei fondi di diritto italiano. E comunque, quando prevista, è di norma riservata ad investitori professionali, che investono somme ingenti.
Commissione Nazionale Per Le Società e La Borsa
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