Esiste un'articolata serie di controlli sull'attività di gestione. Alcuni sono interni alla società di gestione (o alla sicav), altri sono svolti da soggetti esterni, altri ancora sono pubblici in quanto esercitati dalle autorità di vigilanza.
I controlli interni sono affidati, innanzi tutto, al collegio sindacale che deve svolgere, secondo le regole previste dal codice civile (artt. 2397 e seguenti), una generale attività di vigilanza sull'attività sociale, controllando l'amministrazione della società, vigilando sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo ed accertando la regolare tenuta della contabilità sociale.
C'è inoltre la figura del responsabile del controllo interno , con il compito, tra l'altro, di gestire i reclami pervenuti, di verificare che la società sia dotata di procedure interne idonee a garantire il rispetto delle norme di legge e che, ovviamente, queste procedure vengano seguite.
I controlli esterni sono affidati a due soggetti: la società di revisione , che svolge un controllo sulla documentazione contabile della società di gestione e del fondo, e la banca depositaria.
Tutti i soggetti incaricati di controllare l'attività della sgr sono tenuti ad informare tempestivamente la Banca d'Italia e la Consob delle eventuali irregolarità riscontrate. Infine, i controlli pubblici sono esercitati dalla Consob e dalla Banca d'Italia.
La Consob vigila sulla correttezza e sulla trasparenza.
Correttezza vuol dire rispetto delle regole di comportamento, prime fra tutte quelle di operare con diligenza e nell'esclusivo interesse dei risparmiatori.
Trasparenza è sinonimo di informazione: l'attività del nostro Istituto è volta ad assicurare che gli investitori siano adeguatamente informati, sia nella fase della scelta che in quella di "amministrazione" dell'investimento. L'obiettivo viene conseguito essenzialmente attraverso l'approvazione dei prospetti informativi destinati al pubblico e l'imposizione di obblighi informativi a carico dei soggetti che intervengono nell'operazione. Tutto ciò consente di accrescere la capacità di autotutela del singolo.
La Banca d'Italia , sentita la Consob, autorizza le società di gestione del risparmio (e le sicav) e vigila in materia di stabilità patrimoniale e contenimento del rischio . Approva inoltre il regolamento di gestione del fondo e detta i limiti agli investimenti ed altre regole operative cui le sgr devono attenersi nello svolgimento della propria attività.
Il prospetto informativo è un documento, preventivamente sottoposto alla Consob, contenente tutte le informazioni necessarie affinchè gli investitori possano pervenire a un fondato giudizio sui prodotti finanziari offerti e sui relativi diritti. Deve essere posto a disposizione del pubblico e, nel caso dei fondi, deve essere obbligatoriamente consegnato prima della sottoscrizione.
Commissione Nazionale Per Le Società e La Borsa
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