In questo esempio cerchiamo di fornire una breve presentazione di come si può applicare in concreto la nostra metodologia di studio dei sistemi di trading. Il lettore deve essere comunque avvertito che il nostro scopo è solo quello di illustrare una metodologia di analisi e in alcun modo vogliamo suggerire l'uso di un particolare sistema per l'effettuazione di operazioni di trading effettivo. Infatti, per ragioni di semplicità, ci si è limitati ad un sistema abbastanza semplice, effettuando un'analisi semestrale che probabilmente non fornisce nemmeno un numero di dati sufficiente a raggiungere una conclusione definitiva.
Impostiamo dunque lo studio di un sistema di trading riferendoci al mercato del tasso di cambio dollaro USA / Yen giapponese. Le Figure E1 ed E2 illustrano l'andamento giornaliero di questo mercato negli ultimi
Figura E1 : l'andamento del cambio Yen/USD da Dicembre 1988 a
Giugno 1991.
Figura E2 : l'andamento del cambio USD/Yen da Luglio 1991 a
Giugno 1994.
La serie pur presentando le usuali increspature e ciclicità irregolari dovute alla casualità che sempre si registra sui mercati, mostra anche dei trend evidenti e molto prolungati. La prima idea puó essere di ipotizzare che il mercato USD/Yen mantenga anche in futuro questa caratteristica di trend prolungati e perció di studiare dei segnali di entrata "trend following".
L'universo dei segnali "trend following" è molto variegato per cui in mancanza di idee piú precise si procede normalmente con una serie di test preliminari su diversi segnali per rendersi conto delle diverse caratteristiche di ognuno su questo mercato. Poichè peró lo scopo di questo esempio non è quello di produrre "il Sistema" per lo Yen, quanto quello di illustrare una procedura, ci si accontenta di esaminare un segnale che è stato scelto unicamente per semplicità di calcolo e senza nessuna pretesa di uso concreto.
Un possibile metodo di identificare l'inizio di un trend è il seguente. Si puó dire che un trend in salita o discesa è cominciato quando il prezzo diviene contestualmente superiore (o inferiore) a certi livelli che ha raggiunto in passato nel breve termine, nel medio termine e nel lungo termine.
Ma perchè non riferirsi semplicemente ad un unico livello di prezzo passato? Perchè la serie, pur presentando trend prolungati, presenta anche molte "false partenze": movimenti che inizialmente possono venire interpretati come trend ma che poi si rivelano solo correzioni piú o meno casuali. La speranza è, identificando tre livelli di prezzo, di prendere un numero minore di falsi segnali.[L'inizio di un trend puó essere definito in molti altri modi anche migliori e piú precisi. Si è scelto questo perchè come vedremo porta ad identificare un algoritmo per il segnale di entrata che è matematicamente molto semplice oltre che conosciuto e quindi rappresenta l'ideale per un esempio di questo tipo.]
Matematicamente si puó esprimere questo concetto nel modo seguente. Si compera USD contro Yen non appena si verifica questa condizione:
dove n1< n2 < n3 sono i tre orizzonti temporali e Et è il tasso di cambio
odierno espresso in numero di Yen per USD (come nelle figure E1 ed
E2).
Viceversa si vende non appena si verifica la condizione inversa:
Le formule qui riportate sono quelle relative al segnale conosciuto in letteratura come ROC (= Rate of Change) facilmente reperibile in qualsiasi Prodotti di analisi tecnica. Poichè si sono usati tre ROC di diversa durata, con scarsa originalità chiamiamo il segnale "Triplo ROC".
Si osservi che il Triplo ROC è perfettamente definito: si compera quando tutti e tre i ROC diventano positivi e si vende quando tutti diventano negativi. Si tratta dunque di un segnale che dopo il primo ordine è sempre sul mercato: cioè una volta che si è partiti o si è "lunghi" (in acquisto di USD contro Yen) o "corti" (in vendita di USD contro Yen) senza mai essere fuori dalla mischia. Il rischio è, in presenza di segnali sbagliati, di realizzare perdite molto ampie prima che il segnale stesso si inverta. E' perció opportuno utilizzare uno stop-loss del tipo "money management order" il cui livello definiremo piú avanti. In questo modo, se si comprasse su un falso trend rialzista, si realizzarebbe la perdita prevista dallo stop-loss, si uscirebbe dal mercato e si attenderebbe il segnale successivo per rientrare.
Alcune osservazioni sul comportamento teorico del Triplo ROC. Se la serie dei prezzi esibisse un comportamento perfettamente lineare crescente o decrescente, questo segnale giungerebbe ad acquisire l'esistenza del trend con un ritardo sempre pari a n3 giorni. Se invece la serie presentasse dei cicli regolari, questo segnale dovrebbe avere una buona performance in presenza di cicli di periodo pari a n1/2, n2/2 ed n3/2 [29L'eventuale esistenza di cicli di questo periodo puó essere verificata con l'analisi dello spettro della serie. La regola generale è che tuttavia cicli regolari sui mercati finanziari non esistono (sarebbe troppo facile!).]
Infine è necessario effettuare delle assunzioni sui costi di transazione. Il mercato del USD/Yen è un mercato trattato "over-the-counter" in cui i principali "price makers" sono le banche. L'importo minimo (per ottenere una buona esecuzione) è normalmente 1.000.000 di USD anche se talvolta è possibile avere buoni prezzi anche per USD 500.000. Lo spread "bid-offer" del mercato è in condizioni normali di 0.10 yen per 1 USD (ad esempio 100.10-100.20 yen per USD). Possiamo ipotizzare un ulteriore 0.05 yen di "slippage" portando cosí il totale dei costi di transazione a 0.15 yen per USD cioè 150.000 yen per 1 milione di USD[In taluni casi, specialmente per un privato, questo potrebbe essere perfino poco.]
La garanzia necessaria per effettuare un'operazione a termine sui cambi varia da banca a banca, ma normalmente non supera il 25% dell'importo nominale (cioè non occorrono piú di 250.000 USD per fare un'operazione da 1.000.000 USD).
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