Siamo lontani dal periodo 2002-2003, quando il sistema economico inglese, significativamente legato al dollaro, subiva l'apprezzamento internazionale dell'euro.
In Fig. 7 viene proposto l'indice di volatilità per il mib30 perché appare significativo l'impulso di allargamento delle Bande di Bollinger dell'ultimo periodo.
Piazza Affari è aiutata in questo momento dalla volatilità che «soffia» a favore del rialzo.
Proseguiamo con lo Zoom nel piano di Chauvenet per comprendere lo schema comportamentale seguito dal cambio euro/sterlina e dall'indice mib30.
il cambio euro/sterlina segue lo schema del consolidamento attorno alla media, l'indice mib30, dopo una momento di indecisione prosegue con lo schema di crescita.
Seguendo l'analogia con i concetti della Fisica proviamo a introdurre l'indice di potenza come prodotto tra la velocità, la accelerazione media e il segno della variazione.
Ovviamente il mercato degli scambi non sarà mai, come d'altra parte tutti i fenomeni studiati dalla Fisica, continuo nel tempo, ma possiamo utilizzare i valori medi nel periodo considerato.
In Fig. 11 possiamo notare che l'indice di potenza è stato significativamente negativo nei periodi di grande storno del 2001 e 2002.
In Fig. 12 possiamo notare come, nel periodo tra il 2002 e il 2003, l'indice di potenza sia stato significativamente positivo per l'euro.
Per maggiori approfondimenti è disponibile una dispensa con foglio di lavoro sul sito www.experta.it (Italo Fabbri)
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