Asia in fermento, con una crescita economica a due cifre a cui prendono parte aziende di ogni zona del pianeta in ogni settore e attività.
Noi Europei non siamo puri osservatori del fenomeno economico orientale ma attori protagonisti, basti pensare a società del lusso con fatturato in Yen o assicurazioni che hanno stabilito joint ventures sul territorio cinese o aziende tecnologiche che vendono aerei in tutta l'area del Pacifico.
Confrontiamo quindi il nostro indice mib30 con uno dei più gloriosi listini della finanza asiatica, quello della Piazza di Tokyo.
Durante la settimana appena trascorsa abbiamo assistito al clima di attesa e stabilità per il mib30 previsto nell'articolo precedente, le Assicurazioni Generali confermano i giudizi positivi e si avviano a raggiungere nuovi target.
Notiamo in fig.1 le bande di John Bollinger, il broker statunitense che diede un impulso fondamentale alla analisi tecnica con i suoi grafici e le sue osservazioni.
Il Nikkei si trova al di sopra della banda superiore da Agosto 2005 e questo esprime il poderoso Bull Market che accompagna la altrettanto significativa crescita economica del Sol Levante.
Siamo evidentemente di fronte a un comportamento straordinario del mercato giapponese.
Consideriamo come al solito la distanza dalla media D e la deviazione standard (volatilità) s della fig.1 in un piano dove il criterio di Chauvenet ci porta a definire delle zone di rigetto e due asintoti.
Notiamo dalla fig.2 che l'indice Nikkei si trova nel pieno del Bull Market come mai si vedeva da cinque anni e stà spingendo a livelli altissimi.
Come possiamo notare i due lembi delle bande di Bollinger si stanno aprendo a formare una possibile bolla speculativa che potrebbe interessare l'indice del Sol Levante nel prossimo 2006.
Trattati di storia della finanza hanno parlato della fragilità del sistema economico giapponese durante gli anni Ottanta e Novanta conseguente all'eccessivo livello di indebitamento.
Saranno pronte le strutture economiche e finanziarie del Giappone ad affrontare una eventuale nuova ondata speculativa sui titoli azionari?
Difficilmente
possiamo dare una risposta con l'analisi tecnica, sicuramente però possiamo notare come sul nostro listino stia prevalendo la prudenza e la cautela.
Dopo una settimana in attesa di feedback arrivano le prime risposte alle domande degli investitori, prima fra tutte quella sul rialzo dei tassi USA.
Si può notare in fig. 3 come l'indice mib30 si stia spingendo verso zone del semipiano positivo di Chauvenet ad alta volatilità.
Se da una parte questo fenomeno di Bull Market rende euforici gli investitori, specularmente riporta alla memoria i tragici storni che colpirono soprattutto il mercato tecnologico nel 2001-2002.
In Fig. 4 possiamo notare come l'angolo di Chauvenet per il mib30 sia positivo ma ci sia indecisione sulla direzione da prendere: ritornare verso la media con un piccolo storno di periodo o spingere verso l'angolo dell'asintoto di Chauvenet positivo?.
Per maggiori approfondimenti è disponibile una dispensa con foglio di lavoro sul sito www.experta.it (Italo Fabbri)
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