Il mercato si muove in funzione del comportamento del gregge che non è altro che la somma dei comportamenti individuali di ogni investitore-traders, proprio come le “pecore” all'interno del loro gregge.
Questa situazione viene identificata con il nome di Herding Behavior (Prechter, 2001), comportamento del branco. Gli studiosi di questo comportamento hanno identificato nell'incertezza e nell'insicurezza le molle che spingono l'investitore a cercare notizie e conferme sulle prospettive dei mercati finanziari da altri soggetti in particolare i mass-media, come giornali e televisione, non potendo in ogni caso verificarne l'esattezza ed affidabilità. Per il gregge di investitori è quindi molto più importante che cosa viene detto e non chi lo dice. Questo comportamento si registra anche nei confronti dei cosidetti “guru della Finanza”, la massa degli investitori è sempre alla ricerca di un “leader” che abbia le idee chiare sul futuro dei mercati finanziari e che quindi possa guidarli nel prendere le loro decisioni.
Facendo un'analisi storica delle principali bolle finanziarie è evidente che un comportamento unidirezionale della massa di risparmiatori ha portato a forti rialzi e successivi forti ribassi. In particolare nel periodo di forte rialzo era difficile non adeguarsi al comportamento del gregge anche per l'investitore cosiddetto “contrarian”, è quindi evidente che in situazioni anche estreme e di esagerata irrazionalità è sconsigliato andare “contro” al mercato.
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