Grande importanza hanno gli input esterni a cui gli individuo sono esposti ogni giorno: piccoli investitori o traders risultano essere influenzati particolarmente dalle opinioni espresse dai mass-media, che speso accomunano un pensiero della massa:
• I mass media rappresentano la principale fonte di informazione.
• In genere le informazioni sono ritardate o comunque sono quelle che fanno vendere i giornali.
• I giornalisti non sono dei buoni operatori.
• I giornali scrivono di cosa è accaduto, per guadagnare in borsa bisogna sapere cosa accadrà.
A volte un titolo di giornale può essere utilizzato come indicatore di Sentiment o indicatore Contrarian. Come illustrato in precedenza nei grandi crolli economici storici, i giornali sono sempre stati un punto di partenza per il panico o l'euforia degli investitori. Gli esperti americani in materia di sentiment, come Woody Dorsey, li chiamano i "cover indicator" gli "indicatori della copertina". Una componente interessante dell'analisi del Sentiment è l'analisi dei titoli di giornale. Questo tipo di analisi riveste una notevole importanza soprattutto considerando che, e le indagini statistiche stanno a dimostrarlo, una elevata percentuale di risparmiatori prende decisioni d'investimento sulla base di quello che leggono sui giornali. Pur considerando fondamentale il contributo divulgativo e d'informazione di molti giornali finanziari è dimostrato che moltissimi risparmiatori investono sui mercati azionari quando sono già saliti molto, motivati dai giornali i quali enfatizzano il periodo positivo.
Al contrario vendono quando gli stessi giornali sono pieni di notizie catastrofiche o negative sulla Borsa, ed invece è proprio quello il momento migliore per cominciare a considerare un acquisto di azioni e fondi azionari a prezzi ragionevoli. E' ormai evidente come gli analisti, gli economisti, intervistati dai giornalisti alla ricerca di commenti o previsioni sui mercati, siano molto spesso in ritardo rispetto all'evoluzione dei mercati. Le notizie riportate soprattutto dai giornali finanziari, frutto anche di analisi molto approfondite, il mercato le ha spesso già assimilate e scontate nei prezzi molto tempo prima. In poche parole, il mercato è avanti rispetto alle notizie. Quindi gli articoli anche dei giornali finanziari specializzati nella maggior parte dei casi non fanno altro che confermare il “sentiment” dominante dei mercati. Purtroppo i risparmiatori non aspettano altro che sentire notizie che confermano la tendenza positiva/negativa in atto per agire di conseguenza.
Alcuni esempi:
EUFORIA NEL 2002
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