Conti inclusi nel bilancio di una società per rettificare il valore attribuito ad alcune attività in fase di stesura del documento contabile. Un esempio di riserve rettificative sono le riserve per perdite sui crediti oppure i fondi di ammortamento. In questi conti vengono accantonate le quote dei costi di competenza dell'esercizio, come per esempio il minor valore di alcuni crediti derivante dall'insolvenza, ecc.
L'assegnazione di un'attribuzione monetaria a un bene oggetto di un probabile scambio.
Imposta che viene attribuita a ogni livello di aumento del valore di un bene e che viene corrisposta dal consumatore finale.
Sistema di valutazione tra i cambiamenti di valore di un gruppo di beni d'investimento inseriti in un indice tale da rendere analogamente influenti sull'indicatore complessivo le variazioni di prezzo di ognuno dei beni presenti nel paniere. Per esempio, negli indici azionari questo sistema viene applicato considerando il numero di titoli esistenti, piuttosto che la capitalizzazione, ovvero il controvalore ai prezzi di Borsa.
Sistema utilizzato sul mercato dei cambi per lo scambio, tra due controparti, di valute diverse al giorno di regolamento al cambio vigente sul mercato in quel momento.
Il giorno in cui devono essere resi realmente disponibili i fondi in una transazione finanziaria o commerciale. Il saldo positivo in un conto corrente bancario per una precisa data/valuta permette al titolare di poter disporre di quei fondi lo stesso giorno. Sui mercati finanziari la data valuta viene posticipata, rispetto alla data di stipula del contratto, di uno o più giorni. Per esempio nel mercato dei cambi la valuta viene normalmente fissata due giorni lavorativi dopo la data corrente (spot).
Procedura elettronica di trasferimento dei fondi nella quale gli stessi vengono movimentati in anticipo sulla base delle risultanze contabili, in modo tale da renderli disponibili il giorno di valuta stabilito.
Costo di produzione che cambia in misura diretta con il volume dei prodotti ottenuti. Il tipico costo variabile è quello delle materie prime utilizzate nella produzione.
Certificato di deposito il cui rendimento è legato al livello di un indice stabilito precedentemente. Una tipologia di certificato di deposito indicizzato è, per esempio, quello vincolato al tasso d'inflazione.
Tipo di finanziamento a tasso variabile in cui l'interesse da riconoscere all'istituto di credito viene determinato di volta in volta, sulla base di un tasso di riferimento. Il più utilizzato è il prime rate.
Forma di prestito personale o commerciale in cui l'interesse da corrispondere all'ente concedente viene determinato da un indice di riferimento, come il prime rate o il rendimento dei Bot.
Mutuo ipotecario in cui gli interessi da riconoscere da parte del beneficiario vengono stabiliti dal livello di un indice di riferimento come i tassi interbancari, il rendimento sui Buoni del Tesoro, ecc.
La differenza che esiste tra due entità direttamente confrontabili, come per esempio due voci di bilancio riferite ad anni consecutivi o tra la previsione di un valore e quello che si è effettivamente realizzato. In statistica il termine indica un'esatta misurazione della variabilità di una serie di valori.
Espressione impiegata in macroeconomia per indicare in quale misura una singola unità di moneta venga utilizzata per transazioni in uno specifico ambito temporale. Maggiore è la velocità, più volte viene impiegata la moneta dai soggetti economici come le imprese, le famiglie, ecc. Un sistema per calcolare la velocità di circolazione della moneta è quello di effettuare il rapportotra il Pil (Prodotto interno lordo) e lo stock di moneta disponibile.
In senso generico chiunque ceda beni o servizi in cambio di una contropartita in denaro. Sono fornitori, per esempio, i distributori all'ingrosso o al dettaglio, le imprese manifatturiere, ecc.
La garanzia, che può essere richiesta in un contratto di vendita da parte di un fornitore di beni o servizi, gli consente di esigere la resituzione del bene nel caso in cui l'acquirente non abbia provveduto al totale o parziale pagamento di quanto dovuto.
Forma di finanziamento in qualità di capitale di rischio che può essere erogato dalle banche di investimento a imprese giovani o di nuova costituzione. Il finanziamento può venire concesso a imprese che operano in settori con elevati rendimenti sul capitale o dove sono attuabili innovazioni di rilievo nei sistemi produttivi.
Criterio seguito dalle banche per il controllo dei saldi dei conti correnti, che consiste nell'invio al cliente dell'estratto conto e nell'invito alla verifica dei saldi evidenziati.
Metodologia operativa nel mercato delle option che consiste nell'acquistare un contratto con un certo strike e nel venderne un altro con un prezzo d'esercizio differente. Questa posizione permette di ottenere un profitto dall'aumentare o diminuire della differenza di prezzo delle due opzioni.
Il diritto acquisito da un soggetto che può essere esercitato esclusivamente dopo che sia trascorso un periodo di tempo determinato.
L'elenco dei titoli emessi dalle autorità municipali degli Stati Uniti, che saranno offerti sul mercato nei trenta giorni successivi alla loro pubblicazione. Consiste in un volume che fornisce un'indicazione della quantità di titoli che potranno essere assorbiti dal mercato, nonché delle necessità di finanziamento delle autorità pubbliche.
Termine che indica un mercato in cui i prezzi tendono a presentare forti oscillazioni in rialzo o in ribasso. Mercati inefficienti o dominati da condizioni di rilevante incertezza, possono mostrare variazioni di prezzo apparentemente eccessive rispetto all'influenza che razionalmente si potrebbe attribuire alle notizie che giungono agli investitori.
Misura statistica della variabilità del prezzo di un bene d'investimento. La più utilizzata è laxdeviazionexstandard (Standard Deviation) che viene calcolata estraendo la radice quadrata della somma dei quadrati degli scarti dalla media dei singoli rendimenti mostrati dal prezzo in un periodo di tempo determinato e dividendola, successivamente, per il numero di dati sotto esame.
Numero di titoli trattati durante una giornata di contrattazione o in un altro periodo di tempo determinato. Gli analisti tecnici considerano il volume come uno dei dati da utilizzare per esaminare l'andamento e le caratteristiche di consistenza delle contrattazioni con lo scopo di effettuare previsioni sull'andamento futuro dei mercati.
Condizione in cui l'alto ritmo delle contrattazioni di Borsa non consente di determinare i volumi di contrattazione dei singoli titoli per quantitativi inferiori alle cinquemila azioni.
Forma di investimento in un fondo comune nel quale le sottoscrizioni avvengono periodicamente e generalmente sulla base di un piano di versamenti che il sottoscrittore si impegna a effettuare per un certo periodo di tempo.
La richiesta effettuata da un imprenditore all'autorità competente per essere ammesso alla procedura di fallimento, in quanto non più in condizione di adempiere alle obbligazioni contratte nell'esercizio dell'attività d'impresa. In questa situazione l'imprenditore consegna i libri contabili presso l'autorità competente, la quale si impegna a dar corso alle operazioni previste dalla procedura di legge.
La cancellazione consensuale di un contratto di carattere finanziario che prevede l'esecuzione di prestazioni periodiche reciproche delle controparti. Avviene nel momento in cui una delle due, per esempio, versa all'altra una somma a titolo di compensazione per gli impegni di pagamento futuri che vengono cancellati (contratto di Interest Rate Swap).
Conto detenuto da una banca presso un'altra, la quale esegue esclusivamente le operazioni che le vengono trasmesse. Il conto vostro, così come il conto nostro, viene utilizzato per regolare le reciproche operazioni di accredito e addebito esistenti fra istituti di credito che operano nel mercato dei capitali.
Azione che permette al titolare di esercitare in assemblea il diritto di voto. I titoli ordinari sono la tipologia più comune di azioni aventi diritto di voto.
Titolo obbligazionario e-messo in dollari negli Stati Uniti da una società o istituzioni finanziarie non residenti. Sono titoli a cedola fissa o variabile generalmente pagabile semestralmente.
Certificato di deposito emesso da società o enti stranieri nel territorio degli Stati Uniti, con scadenza generalmente non superiore all'anno.
Fogli sui quali vengono annotate le quotazioni di obbligazioni societarie trattate sul mercato over the counter, comprensive di note del market maker, del prezzo di acquisto e di quello di vendita.
Sono titoli obbligazionari emessi da soggetti residenti in Giappone.
La percentuale della somma investita, quale risultato reddituale di un investimento finanziario. Nei titoli a reddito fisso il rendimento effettivo è quel tasso d'interesse che rende equivalente il prezzo del titolo alla somma dei valori attuali formati dai flussi di cassa che il titolo andrà a generare in futuro. Il rendimento di un titolo azionario è invece calcolato come rapporto tra il dividendo annuale del titolo e il prezzo di mercato dell'azione.
Ulteriore rendimento che il possessore di un'obbligazione convertibile ottiene rispetto a chi possiede il titolo azionario sottostante. Per esempio se un'obbligazione convertibile rende il 13,50% e l'azione il 4% il premio aggiuntivo è pari al 9,50%.
Metodo per esprimere il prezzo di un titolo indicando il tasso d'interesse che si intende percepire sui titoli comperati (denaro) e quello che si intende far percepire alla controparte sui titoli venduti (lettera).
Visualizzazione grafica del rendimento dei titoli obbligazionari con scadenze variabili nel tempo. La curva viene tracciata collocando la durata residua del titolo nell'asse orizzontale e la percentuale di rendimento in quella verticale. Una curva che presenta i rendimenti a lungo termine maggiori rispetto a quelli a breve viene detta positiva, mentre quella in cui i rendimenti a breve sono superiori a quelli a lungo termine viene definita invertita o negativa.
Per un soggetto il rendimento equivalente, in regime di tassazione, è quello che rende ininfluente l'acquisto di un'obbligazione sia essa esente da imposizione fiscale o sia tassata. In base alla percentuale di tassazione vengono individuati livelli di rendimento lordo a cui corrispondono rendimenti netti uguali a quelli delle obbligazioni esenti.
La differenza di rendimento che esiste tra due titoli obbligazionari che si distinguono tra loro per la scadenza, l'emittente, la qualità, ecc.
Il rendimento di un titolo avente come riferimento per il calcolo la vita media dell'emissione. Per esempio nel caso di un'emissione per la quale sia previsto, da parte dell'emittente, il riacquisto periodico dei titoli, il rendimento di quest'ultimi tenderà ad allinearsi a un livello vincolato alla vita media residua del prestito, calcolata in considerazione dei riacquisti futuri.
Il rendimento di un titolo obbligazionario riscattabile anticipatamente calcolato, nell'eventualità di rimborso da parte dell'emittente, all'inizio fino al momento in cui sarà possibile il rimborso anticipato.
Il rendimento ottenuto acquistando un'attività finanziaria ai prezzi di mercato mantenendola fino al rimborso finale, usufruendo quindi dei pagamenti cedolari e della eventuale differenza tra il prezzo iniziale e quello del rimborso finale.
Titolo obbligazionario il cui rendimento viene dato esclusivamente dalla graduale crescita del valore del titolo fino alla scadenza, non prevedendo quindi il pagamento di cedole periodiche e riconoscendo l'interesse maturato in un'unica soluzione al momento del rimborso.
Titolo obbligazionario non provvisto di cedola, con possibilità di richiedere la conversione con titoli azionari determinati, nel caso in cui si verifichino le condizioni previste all'atto di emissione.
Titolo obbligazionario collegato a un prestito ipotecario per il quale sia il pagamento degli interessi, sia il rimborso del capitale avvengono, al termine del periodo stabilito, in un'unica soluzione.
Avviene quando le attività finanziarie con una data scadenza vengono perfettamente bilanciate da altrettante passività finanziarie. Per esempio una banca che a fronte di finanziamenti a breve termine si finanzia con l'emissone di certificati di depositi aventi le stesse scadenze.
Vendita di un titolo azionario a un prezzo equivalente a quello dell'ultima transazione eseguita, ma inferiore a quello dell'ultima operazione avvenuta a un differente prezzo.
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