Scoperta della frode: Ottobre 1996; Data sentenza definitiva di condanna: 17 marzo 1999; Imputati: William Amos, J.Busch, Richard Busch, Hanks, Latourette, ChateauForte Consortium Fund, Millennium Fund, WorldEx Fund; Reati commessi: Cospirazione contro gli Stati Uniti d’America, frode finanziaria; Importo della frode: 13,4 milioni di dollari (dato attualizzato all’anno 2005); Numero investitori coinvolti: 14; Sezione della Corte di Giustizia coinvolta: Sezione penale; Condanna più pesante: 15 mesi di reclusione con obbligo di risarcimento per 45 milioni di dollari Nelle righe immediatamente superiori, lo schema della frode e alcuni dati in merito all’illecito Chateauforte-Busch (Fonte: Bruce Johnson (2010), “The Hedge Fund fraud casebook”, Wiley & Sons)
Questo tipo d’illecito è stato un caso molto complesso, oltre ad essere la frode più rilevante nell’ambito della misappropriation of funds: esso ha riguardato un commodity pool non registrato e un gruppo di chiropratici32 sullo sfondo dello stato centroamericano di Panama e per lungo tempo è stato al centro delle notizie di cronaca nera, in quanto anche caratterizzato da una vasta serie di sollecitazioni mirate a commettere un omicidio. Il protagonista di questo illecito è il dottor Richard E. Busch, un chiropratico nato a Fort Wayne (Indiana, U.S.A.), che si stabilì a Panama nel 1993 in seguito all’indagine svolta dal governo statunitense su un illecito compiuto da una società di assicurazione, di cui egli era Presidente, coinvolta in un sinistro avvenuto proprio in questo ambito medicale che fu anche pubblicato su un apposito quotidiano sul quale venivano citate esclusivamente notizie inerenti questa professione. Il senior partner di Busch, William Rose, anch’egli chiropratico, nel 1986 era stato giudicato colpevole per quattro omicidi compiuti in questo studio medico e condannato a 20 anni di detenzione, poi ridotti con la condizionale nel 1993. A Panama, Busch aveva ristabilito il proprio giornale, dal nome “American Chiropractor” e conosciuto altri soggetti i quali disponevano di molte nozioni in merito alla gestione finanziaria nei centri off-shore: uno di questi, William Amos, avvocato e formalmente consulente assicurativo, aveva lavorato per la Marc Harris Organization a Panama, scrivendo un libro sulle tecniche finanziarie adottate nei centri off-shore, citando tra queste l’elusione fiscale, firmandosi con lo pseudonimo Adam Starchild. Busch e Amos crearono così un Hedge Fund, denominato Millennium Fund, inizialmente nato come un commodity pool non registrato. Questo tipo di strumento finanziario era composto da altri 14 investitori, per la maggior parte chiropratici dell’Alabama, i quali avevano sottoscritto quote per 11 milioni di dollari statunitensi ciascuno. Gli utenti furono raggirati in diverse occasioni a causa di una falsa rappresentazione dei documenti contabili, tra queste la falsa garanzia di rimborso data da una società di assicurazioni che si è poi scoperto essere inesistente. I gestori del fondo avevano fatto credere ai chiropratici che le uniche due possibilità per investire nello Stato centroamericano erano quelle di sottoscrivere le quote di due altri fondi comuni d’investimento: ChateauForte Consortium e WorldEx Inc., i quali erano sotto il diretto controllo di Busch e Amos. Nel frattempo, altri tre uomini erano stati assunti per comporre un secondo e un terzo livello manageriale del fondo: si trattava dei signori Hanks, Bowden e Burgdorf.
Il 7 luglio 1998, la CFTC ha intrapreso una causa civile contro tutti i soggetti coinvolti nella gestione del fondo Millennium per avere venduto securities non registrate e in seguito iniziò le indagini contro Busch per un danno provocato dallo stesso per una quota pari a 10,8 milioni di dollari. A quest’azione fece seguito l’estradizione del frodatore dallo Stato panamense, a seguito di una cospirazione di stampo criminale, e la successiva condanna a cinque mesi di reclusione, unitamente a una sanzione pecuniaria di 32 milioni di dollari e l’obbligo di restituzione di 5,6 milioni di dollari indebitamente sottratti agli investitori. Amos e un altro socio, Hanks, ricevettero l’obbligo di restituire le somme illecitamente guadagnate, mentre due nuovi processi erano stati intrapresi da altri due manager del fondo contro il primo ideatore di questo.
Un’ultima curiosità su questo caso riguarda uno dei nipoti di Busch, il Dottor Richard E. Busch III, chiropratico particolarmente famoso e gestore a tutt’ora di uno studio medico nella città di Fort Wayne: la sua foto è stata pubblicata sulla copertina dell’American Chiropractor di marzo 2007 e, nell’articolo correlato, egli viene descritto come un soggetto molto spontaneo, che durante la sua vita si è recato frequentemente a Panama e in Florida per restare accanto alla sua famiglia”33.
[32] La chiropratica (dal greco cheir, mano e praxis, azione) è una pratica che dichiara come obiettivo il mantenimento e il ristabilimento della salute dell'uomo, tramite accurate diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle deficienze funzionali e concentrando la sua azione sull'integrità del sistema nervoso, assumendo che esso controlli tutti gli altri sistemi del corpo umano e portando una particolare attenzione alla midollo spinale, contenuto nella colonna vertebrale. La chiropratica è generalmente considerata una sorta di medicina alternativa, tale definizione però è contestata dalla maggior parte dei chiropratici. Questo tipo di scienza enfatizza la manipolazione (inclusa quella spinale) e include un'opera di counseling sugli "stili di vita”. Il termine chiropratica è riferito allo studio, alla diagnosi, alla cura e alla prevenzione dei disturbi neuromuscoloscheletrici e dei loro effetti sullo stato generale di salute degli umani e degli animali vertebrati. La scienza è praticata in tutto il mondo ed è tutelata in una quarantina di giurisdizioni nazionali, alcune delle quali hanno creato dei corsi universitari ad hoc. In Italia, non esiste alcun percorso di studio riconosciuto né sono stati stabiliti requisiti per l'acquisizione di tale titolo, tuttavia la legge finanziaria del 2008 ha previsto l'istituzione di un albo dei chiropratici senza però specificarne i requisiti d’ingresso né l'area o le modalità di competenza. (Fonte: Wikipedia)
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