Nell’ultimo decennio, il mercato finanziario ha registrato un notevole incremento degli investimenti nel settore degli Hedge Funds, una particolare categoria di fondi comuni d’investimento. Questa tipologia di strumenti finanziari era inizialmente caratterizzata dal perseguimento di una strategia d’investimento di tipo “hedge” (copertura), una tipologia di protezione che ha portato questi strumenti a distinguersi appunto dai classici fondi d’investimento. Oggi, sotto questa denominazione, si trovano tipi di Hedge Funds molto diversi tra loro, risulta quindi difficile riuscire a trattarli come un gruppo unico.
La caratteristica principale di questi strumenti finanziari è quella di presentare un ottimo rapporto tra rendimento e rischio - con conseguente possibilità di ridurre l’aleatorietà incrementando in parte il profitto - e la relativa indipendenza del fondo rispetto alla performance del mercato. Gli investitori spesso ricorrono a questo tipo d’investimento guidati dalla volontà di ottenere ritorni molto alti, tuttavia proprio questa eccessiva ricerca di alti rendimenti potrebbe portare il gestore del fondo a compiere attività illecite al fine di compiacere gli investitori quando invece il risultato di gestione ottenuto è mediocre o addirittura negativo. La persecuzione reati in questo settore è poi incentivata dalla scarsa trasparenza degli stessi strumenti e dalla frammentaria disponibilità di documenti in termini due diligence richiesta dalle autorità di Vigilanza.
La tesi in questione ha dunque lo scopo di focalizzarsi sulle frodi compiute nell’ambito degli Hedge Funds, tramite lo studio di casi e elementi teorici, individuando quali sono gli illeciti più frequenti e gli elementi strutturali che maggiormente nascondono possibili raggiri, focalizzandosi poi sulle modalità tramite le quali tali fenomeni possano essere contrastati. Nell’analisi vengono presi in considerazione principalmente due tipi di mercato finanziario: quello statunitense, dove questi strumenti finanziari sono apparsi per la prima volta e che ancora oggi
risultano essere il Paese che ha maggiormente regolamentato queste tipologie di fondi e la realtà italiana.
1. Gli Edge Fund: Evoluzione Storica
1.1 Dal 1949 al 1966: la nascita
1.2 Dal 1966 al 1974: proliferazione e crisi
1.3 Dal 1974 al 1990: le nuove modalità di Hedge Funds
1.4 Dal 1990 a oggi: situazione attuale e sviluppi futuri
1.5 L’evoluzione degli Hedge Funds nel contesto italiano
2. Caratteristiche strutturali degli Hedge funds
2.1 Struttura organizzativa e attori coinvolti
2.7 Partecipazione diretta del gestore del fondo
2.8 Relativa illiquidità delle quote
3. Le frodi nel settore degli Hedge funds: aspetti introduttivi
3.1 Le normative in merito agli Hedge Funds
3.2 Cosa si intende con la parola “frode”
3.3 Classificazione delle frodi
3.4 Tipologia delle frodi più comuni perpetrate nell’ambito degli Hedge Funds
4 le frodi più frequenti: copertura delle perdite di gestione
4.1 Perchè i fondi registrano perdite d’esercizio
4.2 Le finalità dell’illecito: performance fee e recesso degli investitori
4.3 Esempi di frodi legate alla performance del fondo
5.1 Il problema della misappropriation degli Hedge Funds
5.2 Le frodi più significative legate alla misappropriation
5.3 Un altro tipo di illecito finanziario: gli “Schemi di Ponzi”
5.3.1 L’inventore dei “Ponzi games”: Charles Ponzi
5.3.2 Gli altri schemi connessi al “Gioco di Ponzi”
6. Riflessioni quantitative sulle frodi
6.4 Tipologia di reato commesso
7. Le Frodi in Italia: il caso comune di Milano
7.1 Lo strumento finanziario sotto accusa: l’interest-rate swap
7.2 Le indagini circa il possibile illecito
7.3 Lo schema dell’operazione finanziaria
7.4 L’accusa: il sindaco Moratti era a conoscenza della truffa dei derivati
8. I possibili interventi a riduzione degli illeciti
8.2 La necessità di una normativa maggiormente “focalizzata” su questi fondi
8.3 L’utilizzo di strumenti di revisione contabile più accurati: la legge di Benford