In questo particolare tipo di “Ponzi game” illecito, si utilizza uno stesso sistema fraudolento non sostenibile come nel caso della piramide, ma qui i partecipanti pagano per partecipare a una lista d’attesa per un prodotto che verrà ricevuto solo da una parte di questi. Poiché anche questi tipi di circuiti presentano le stesse leggi di progressione geometrica del modello delle “otto palline”, il sistema è destinato a crollare.
Queste tipologie di schemi operano come una coda, secondo la quale la persona in testa a questa riceverà un oggetto (ad esempio un televisore) in base al numero di nuovi investitori che si uniranno alla fine della coda. Per esempio, la condizione necessaria per ricevere il bene e abbandonare il sistema potrebbe essere quella di avere dieci nuovi finanziatori al termine della coda.
A ogni soggetto è inoltre richiesto di acquistare un oggetto, costoso ma effettivamente inutile, per garantire il proprio posizionamento nella fila. L’ideatore dello schema riesce a lucrare un profitto poiché il costo per inviare l’oggetto al soggetto che si trova in coda in una posizione subordinata è inferiore a quello necessario per pagare l’oggetto di un terzo che si trova in più vicino alla sommità.
Eventualmente, ogni soggetto inserito nella coda potrebbe generare un proprio schema tramite una serie di rialzi di prezzo “a trabocchetto”37, i quali andranno liquidati prima che questi si avvicinano al termine della fila. Lo schema in questione collassa nel momento in cui non si riescono a reperire nuovi soggetti disposti a “mettersi in coda”. Questo tipo di organizzazione deve comunque evitare di rivelare la posizione in coda di ogni soggetto, dunque si ritrova uno schema di funzionamento molto simile a quello di una lotteria.
[37] Lo shill o rialzo “a trabocchetto” si verifica qualora un soggetto aiuti un altro utente o l’organizzatore dello schema, senza rivelare che tra i due vige un rapporto di forte collusione. In questo caso, il soggetto distributore non fornisce alcuna indicazione circa il suo rapporto di amicizia con l’ideatore del circuito, apparendo come un soggetto indipendente. La persona o il gruppo che utilizza questa mossa, sfrutta la cosidetta “psicologia della folla” (la convinzione degli utenti che si riescano ad ottenere le decisioni migliori se si è in gruppo), con lo scopo di convincere un terzo soggetto ad acquistare un bene da questi venduto.
Lo shilling è un’attività illegale a causa del suo carattere fraudolento e del danno d’immagine che verrebbe arrecato alla società che utilizza questa pratica qualora questa venisse scoperta. Tuttavia, se un rialzo non espone nessun soggetto a perdite presunte ma genera esclusivamente una oscillazione del prezzo di vendita del prodotto, le azioni degli shill possono essere considerate legali. Per esempio, una persona inserita all’interno di un pubblico allo scopo di ridere e applaudire quando desiderato (il caso del soggetto claqueur, dal francese “colui che applaudisce”), o di partecipare a un’attività on-stage come "membro a caso del pubblico", è un tipo di Shill legale. (Fonte: Wikipedia)
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