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Indice VIX, Volatilità, Modelli e Analisi Empirica

L'Effetto Smile

Il modello di Black & Scholes è basato sull’ipotesi che la distribuzione dei rendimenti del titolo sottostante sia normale e questo implica che tutte le opzioni dello stesso tipo, scritte sullo stesso sottostante, con stessa scadenza , dovrebbero avere lo stesso livello di volatilità implicita, ma non è così. Nella pratica si osserva che se si confrontano opzioni con strike diversi, ci si rende conto che i livelli di volatilità implicita sono diversi a seconda dei diversi strike, questo fenomeno costituisce l’effetto smile, tale effetto manifesta che le put e le call “out e in the money” hanno una volatilità più elevata rispetto alle put o alle call “at the money”. Secondo Cherubini, Della Lunga (2002), negli anni passati questo fenomeno era ricondotto all’esistenza di una minore liquidità di alcune tipologie di opzioni che giustificava l’applicazione di prezzi più elevati e quindi la presenza di una volatilità implicita maggiore. Un’altra spiegazione di questa situazione, relativamente alle opzioni “out the money”, era ricondotta all’effetto lotteria, alla possibilità cioè di poter ritrarre ampi payoff spendendo piccole somme di denaro; questo induceva gli operatori ad acquistare questo tipo di opzioni facendone salire il prezzo e di conseguenza anche la volatilità implicita.

Figura 1: Effetto smile

Figura 1: Effetto smile

Fonte: Cherubini, Della lunga (2001)

Mirko Cavallaro

 

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